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Consulenze tecniche d'ufficio
Consulenze tecniche di parte
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IL CONSULENTE FORENSE
Chi è il Consulente Forense?
Per consulente forense si intende un professionista competente ed
esperto che fornisce la propria prestazione in un contenzioso in
seguito ad incarico conferito da una parte del processo – ed in questo
caso assume la denominazione di Consulente tecnico di Parte – o da un
Magistrato – ed in questo caso assume la denominazione di Consulente
Tecnico d’Ufficio o CTU (campo civile) o Perito (campo penale).
Il Consulente Forense
deve essere una persona competente in una materia, quella del
contenzioso, ed esperta della procedura giudiziaria.
Entrando nello specifico, il Consulente Forense di Parte è in genere il
tecnico competente in una materia che prepara con il legale la
strategia della difesa dell’Assistito e che nel corso delle operazioni
peritali sorveglia l’operato del CTU con Istanze e Osservazioni.
La redazione della relazione tecnica del Consulente Tecnico di Parte si
chiama la memoria tecnica di parte e la stessa può essere redatta sia
in fase di preparazione della difesa- fase istruttoria del processo –
sia durante le operazioni peritali su richiesta del CTU sia
successivamente alla redazione della CTU come Osservazione alla stessa.
Il Consulente forense designato dal Magistrato, come detto CTU o Perito
a secondo del tipo di processo (civile o penale), deve svolgere
l’incarico conferitogli dal Giudice che in genere si riassume nella
risposta ad un quesito in un tempo assegnato.
La nomina di un tecnico competente avviene in quanto il Magistrato non
possiede le conoscenze tecniche necessarie ad esprimere un giudizio in
una determinata materia, per cui si “affida” al parere di un incaricato
Ausiliario iscritto all’Albo del Tribunale.
Il Consulente Forense incaricato dal Giudice, nella tempistica
stabilita dal Magistrato, deve esaminare con attenzione i fascicoli
delle parti in causa, riunire il collegio peritale per garantire lo
svolgimento delle operazioni di indagine in contraddittorio, svolgere
tutte le verifiche necessarie e fornire il parere più opportuno al
quesito posto dal Giudice.
Si tenga presente che sia il CTU che il Perito posseggono determinate
responsabilità civili e penali. In particolare nei confronti
dell’assolvimento dell’incarico conferitogli e per la durata
irragionevole del processo.
Inoltre è
consigliabile sempre seguire una costruttiva e fattiva collaborazione
tra il CTU/Perito ed i Consulenti di Parte. Mettersi su un piedistallo
e mostrare arroganza non giova alla finalità dell’incarico: un corretto
parere al quesito del Giudice.
Considerati quali sono i ruoli che può svolgere un Consulente Forense è
fondamentale che essi siano assunti solo se si posseggono competenza
tecnica, esperienza professionale e conoscenza della procedura
giudiziaria.
Assumere l’incarico in un contezioso significa per il consulente di
parte rappresentare le sorti della difesa di una parte ed in caso di
inesperienza o di cattiva condotta durante le attività peritale, essere
fautori della perdita della causa.
Assumere l’incarico come CTU o come Perito, significa fornire un parere
che può essere determinante per il Giudizio di un Giudice.
Pertanto si richiede di meditare bene in entrambi i casi prima di accettare l’incarico.
Il discorso etico deve essere sempre più forte di qualunque altra necessità!
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