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      STUDIO TECNICO
      ing. BUCCA DOMENICO
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      • Consulenze tecniche d'ufficio

      • Consulenze tecniche di parte


      • IL CONSULENTE FORENSE

        Chi è il Consulente Forense?
        Per consulente forense si intende un professionista competente ed esperto che fornisce la propria prestazione in un contenzioso in seguito ad incarico conferito da una parte del processo – ed in questo caso assume la denominazione di Consulente tecnico di Parte – o da un Magistrato – ed in questo caso assume la denominazione di Consulente Tecnico d’Ufficio o CTU (campo civile) o Perito (campo penale).
        Il Consulente Forense deve essere una persona competente in una materia, quella del contenzioso, ed esperta della procedura giudiziaria.
        Entrando nello specifico, il Consulente Forense di Parte è in genere il tecnico competente in una materia che prepara con il legale la strategia della difesa dell’Assistito e che nel corso delle operazioni peritali sorveglia l’operato del CTU con Istanze e Osservazioni.
        La redazione della relazione tecnica del Consulente Tecnico di Parte si chiama la memoria tecnica di parte e la stessa può essere redatta sia in fase di preparazione della difesa- fase istruttoria del processo – sia durante le operazioni peritali su richiesta del CTU sia successivamente alla redazione della CTU come Osservazione alla stessa.
        Il Consulente forense designato dal Magistrato, come detto CTU o Perito a secondo del tipo di processo (civile o penale), deve svolgere l’incarico conferitogli dal Giudice che in genere si riassume nella risposta ad un quesito in un tempo assegnato.
        La nomina di un tecnico competente avviene in quanto il Magistrato non possiede le conoscenze tecniche necessarie ad esprimere un giudizio in una determinata materia, per cui si “affida” al parere di un incaricato Ausiliario iscritto all’Albo del Tribunale.
        Il Consulente Forense incaricato dal Giudice, nella tempistica stabilita dal Magistrato, deve esaminare con attenzione i fascicoli delle parti in causa, riunire il collegio peritale per garantire lo svolgimento delle operazioni di indagine in contraddittorio, svolgere tutte le verifiche necessarie e fornire il parere più opportuno al quesito posto dal Giudice.
        Si tenga presente che sia il CTU che il Perito posseggono determinate responsabilità civili e penali. In particolare nei confronti dell’assolvimento dell’incarico conferitogli e per la durata irragionevole del processo.
        Inoltre è consigliabile sempre seguire una costruttiva e fattiva collaborazione tra il CTU/Perito ed i Consulenti di Parte. Mettersi su un piedistallo e mostrare arroganza non giova alla finalità dell’incarico: un corretto parere al quesito del Giudice.
        Considerati quali sono i ruoli che può svolgere un Consulente Forense è fondamentale che essi siano assunti solo se si posseggono competenza tecnica, esperienza professionale e conoscenza della procedura giudiziaria.
        Assumere l’incarico in un contezioso significa per il consulente di parte rappresentare le sorti della difesa di una parte ed in caso di inesperienza o di cattiva condotta durante le attività peritale, essere fautori della perdita della causa.
        Assumere l’incarico come CTU o come Perito, significa fornire un parere che può essere determinante per il Giudizio di un Giudice.
        Pertanto si richiede di meditare bene in entrambi i casi prima di accettare l’incarico.
        Il discorso etico deve essere sempre più forte di qualunque altra necessità!


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